
Proprietà
L'alburno di calce possiede proprietà notevoli, ben note dei phytothérapeuti, in
particolare come drenaggio delle tossine dell'organismo e dell'acido urico.
Esercita un'azione benefica sul fegato ed i reni.
Si
utilizza anche con successo come regolatore della circolazione sanguigna.
Dà
risultati eccellenti nei casi di calcoli ai reni, della vescicola, della bolla,
nelle coliche nefretiche o epatiche, i reumatismi, la goccia, la sciatica, l'urea
e l'albumina. È anche un buono regolatore del tenore di colesterolo sanguigno ed
agisce favorevolmente sul diabete.
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L'alburno
di calce
selvaggia è un vero modello del prodotto naturale: non "curando" alcuna malattia,
è tuttavia attivo in una grande varietà di "disordini della salute". Ciò che
riguarda, è un rééquilibraggio globale dei metabolismi, che contribuisce
all'equilibrio della salute ed al benessere generale.
È un drenatore che interviene specificamente sul fegato e la vescicola
biliare. Permette così una migliore eliminazione delle tossine organiche e
degli acidi metabolici perturbatori. La sua azione epato-tonica permette
una migliore filtrazione delle tossine presenti nel sangue e la loro
eliminazione nell'intestino a traverso la bile di cui il volume e la diffusione
sono aumentati.
È
considerato da specialisti (Cf Jean Valnet) come un dissolvente specifico
dell'acido urico ed un diuretico notevole. Da molto tempo, i phytothérapeuti lo
danno nei casi di reumatismi acuti, ed in particolare in caso di crisi
gouttolare. È anche uno antispasmodico che permette la dissipazione
delle emicranie.
Ha, d'altra
parte, un'azione sui fenomeni d'ipertensione. L'alburno di calce selvaggia è
un vero modello del prodotto naturale: non "curando" alcuna malattia, è
tuttavia attivo in una grande varietà di "disordini della salute".
Ciò
che riguarda, è un rééquilibrio globale dei metabolismi, che contribuisce
all'equilibrio della salute ed al benessere generale.
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